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IT: ''D'oro, alla rovere sradicata e fruttata al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in nero C. R.'' ([[Q:ran34]])
  
 
IT: ''Blasonatura: D'oro, alla rovere sradicata e fruttata, al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in oro C.R.<br/>Corona: Murale di Città.<br/>Ornamenti: "A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro d'oro, reggenti un breve d'argento con il motto: MAGNO. CUM. ROBORE. QUERCUS. INGENTES. TENDET. RAMOS.'' (B.U.)
 
IT: ''Blasonatura: D'oro, alla rovere sradicata e fruttata, al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in oro C.R.<br/>Corona: Murale di Città.<br/>Ornamenti: "A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro d'oro, reggenti un breve d'argento con il motto: MAGNO. CUM. ROBORE. QUERCUS. INGENTES. TENDET. RAMOS.'' (B.U.)
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=== D.C.G. 17/02/1929 ===
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IT: ''D'oro, alla rovere sradicata e fruttata, al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in oro C.R. Lo scudo sarà fregiato da ornamenti di Comune. Motto: "MAGNO. CUM. ROBERE. QUERCUS. INGENTES. TENDET. RAMOS."''
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IT: ''un drappo rettangolare del rapporto di mezzo partito di giallo e di verde, bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura ricamata in oro "Rovereto Città della Pace” disposta su tre righe, terminante al ventame in sei code alla veneziana ed al bilico in otto merli guelfi. Il bilico è unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto verde ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e recante in sommità una cravatta tricolore dai colori nazionali e da un cordone a nappe d'oro.''
 
IT: ''un drappo rettangolare del rapporto di mezzo partito di giallo e di verde, bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura ricamata in oro "Rovereto Città della Pace” disposta su tre righe, terminante al ventame in sei code alla veneziana ed al bilico in otto merli guelfi. Il bilico è unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto verde ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e recante in sommità una cravatta tricolore dai colori nazionali e da un cordone a nappe d'oro.''
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=== A Prato, GB (1990) ''Lo stemma del comune di Rovereto'', p. 17-18 ===
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'''''Il gonfalone '''''
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''I gonfaloni sono drappi rettangolari, più o meno frastagliati, del rapporto (larghezza/altezza) minore di uno a uno, appesi ad una barra, conosicuta come il bilico, la quale, a sua volta, è appesa ad un'asta portante mediante un cordone.<br/>I gonfaloni comunali hanno in genere il rapporto di uno a due. I loro colori, anche se non obbligatoriarmente, sono tolit, nella maggior parte dei casi, dalle tinte dello stemma.<br/>Nella Regione Trentino-Alto Adige quanto riguarda i gonfaloni è contemplato nell'Art. 5 (Art. 4 L.R. 21 ottobre 1963 n. 29; Art. 3 L.R. 31 marzo 1971 n.6) ''Emblema del Comune e distintivo del Sindaco'' del Testo Unico delle Leggi regionali sull'ordinamento dei Comuni di cui D.P.G.R. 12 luglio 1984 N. 12/L.<br/>Per i gonfaloni, il citato Art. 4, prevede in particolare che la forma del vessillo sia del tutto libera per quanto riguarda il drappo, mentre questo è vincolato al dover portare la riproduzione cromatica dello stemma e la denominazione ufficiale del Comune.<br/>Il gonfalone del Comune di Rovereto, che risponde a quanto sopra illustrato, prende i suoi colori, cioè il giallo e il verde, dall'aureo campo e dalle verdi fronde del rovere che vi appare. Questi colori nel drappo sono accostati verticalmente dall'alto in basso. Esso è precisamente un rettangolo  del rapporto di uno a due, suddiviso in due rettangoli: giallo, il primo (destra araldica), e verde, il secondo (sinistra araldica). Il vessillo è alleggerito nella parte inferiore da cinque profonde frastagliature al ventame che lo fanno terminare in sei lunghe code secondo la foggia degli stendardi veneziani, mentre nella parte superiore sono presenti sette piccole aperture e risulta appeso al bilico mediante otto merli guelfi. Al centro, come disposto dal citato Art. 4, porta lo stemma munito dei suoi ornamenti, cioè corona, fronde, cartiglio o breve con il motto; la dicitura ''Città di Rovereto'' è disposta su tre righe. Trattandosi di comune-città la scritta è in oro come tutta la rimanente passamaneria, cioè bordo, canotiglia (frange) cordone con nappe. L'asta è ricoperta da una guaina di velluto verde, ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e porta al suo termine sotto la freccia (puntale) una cravatta frangiata tricolore dai colori nazionali come a Art. 5 del Regolamento araldico di cui R.D. 7 giugno 1943 N. 652.<br/>In tutto si descriverà vessillologicamente come segue:<br/>''Drappo rettangolare del rapporto di 1/2 partito di giallo e di verde, bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura ricamata in oro "Città di Rovereto" disposta su tre righe, terminante al ventame in 6 code alla veneziana ed al bilico in 8 merli guelfi. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto verde ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e recante in sommità una cravatta tricolore dai colori nazionali, da un cordone a nappe, d'oro.''<br/>Anche il riconoscimento del gonfalone è in corso da parte della Giunta Provinciale.''
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=== Fotografie proprie ===
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* [[IT:Rovereto:Noriglio|Noriglio]] (02.06.1927)
 
* [[IT:Rovereto:Noriglio|Noriglio]] (02.06.1927)
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== Comuni gemellati ==
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* [[Forchheim]]
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* [[AT:Kufstein|Kufstein]]
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* [[CZ:Dolní Dobrouč|Dolní Dobrouč]]
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* [[PL:Zabrze|Zabrze]]
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* [[BR:Bento Gonçalves|Bento Gonçalves]]
  
 
== Fonti ==
 
== Fonti ==
  
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* [http://wappen.tiroler-landesmuseen.at/index34a.php?id=&do=&wappen_id=23539 Fischnaler-Wappenkartei: stemma], [http://wappen.tiroler-landesmuseen.at/index34a.php?id=&do=&wappen_id=23541 stemma 1792], [http://wappen.tiroler-landesmuseen.at/index34a.php?id=&do=&wappen_id=23540 stemma]
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* [[Q:fis94|Fischnaler (1894) ''Wappenbuch der Städte und Märkte der gefürsteten Grafschaft Tirol'']], p. 41, 129-130
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* [http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?2612 ''DCG 1929-02-17'' (stemma) su acs.beniculturali.it]
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* [[Q:ran34|Rangoni Machiavelli, L (1934) ''Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1º novembre 1932''. Rivista del Collegio Araldico 1934]], p. 79
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* [[Q:tor63|Torri (1963) Gli stemmi e i gonfaloni delle Provincie e dei Comuni italiani]], p. 158
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* A Prato, GB (1990) ''Lo stemma del comune di Rovereto''. Rovereto (Comune di Rovereto/Biblioteca civica).
 
* ''Modifiche allo stemma del Comune di Rovereto: sostituzione della «corona di Comune» con quella di «corona di Città»'' (Deliberazione della Giunta Provinciale n° 11968 del 20/09/1991) nel Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 49 del 05/11/1991, p. 3870
 
* ''Modifiche allo stemma del Comune di Rovereto: sostituzione della «corona di Comune» con quella di «corona di Città»'' (Deliberazione della Giunta Provinciale n° 11968 del 20/09/1991) nel Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 49 del 05/11/1991, p. 3870
 
* [http://www.comune.rovereto.tn.it/content/download/540/3219/file/STATUTO.pdf ''Statuto'' su comune.rovereto.tn.it]
 
* [http://www.comune.rovereto.tn.it/content/download/540/3219/file/STATUTO.pdf ''Statuto'' su comune.rovereto.tn.it]
 
* [http://cisv.it/rosso/bandiere13.html ''Bandiere in Italia, Pagina 13 - Ri-Sar'' su cisv.it]
 
* [http://cisv.it/rosso/bandiere13.html ''Bandiere in Italia, Pagina 13 - Ri-Sar'' su cisv.it]
* [[Q:fis94|Fischnaler (1894) ''Wappenbuch der Städte und Märkte der gefürsteten Grafschaft Tirol'']], p. 41, 129-130
 
* [http://wappen.tiroler-landesmuseen.at/index34a.php?id=&do=&wappen_id=23539 Fischnaler-Wappenkartei: stemma], [http://wappen.tiroler-landesmuseen.at/index34a.php?id=&do=&wappen_id=23541 stemma 1792], [http://wappen.tiroler-landesmuseen.at/index34a.php?id=&do=&wappen_id=23540 stemma]
 
* [[Q:tor63|Torri (1963) Gli stemmi e i gonfaloni delle Provincie e dei Comuni italiani]], p. 158
 
  
 
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[[Kategorie:Bandiera senza stemma]]
 
[[Kategorie:Bandiera con stemma]]
 
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Version vom 5. Dezember 2023, 12:50 Uhr

Italia IT rovereto-g-ms1.jpg IT rovereto-ms3.jpg
Trentino-Alto Adige
Trento (TN)
Com. Vallagarina

Stemma

IT: D'oro, alla rovere sradicata e fruttata al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in nero C. R. (Q:ran34)

IT: Blasonatura: D'oro, alla rovere sradicata e fruttata, al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in oro C.R.
Corona: Murale di Città.
Ornamenti: "A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro d'oro, reggenti un breve d'argento con il motto: MAGNO. CUM. ROBORE. QUERCUS. INGENTES. TENDET. RAMOS.
(B.U.)

IT: D'oro alla rovere sradicata e fruttata, al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in oro C.R. Lo scudo sarè fregiato da ornamenti da Comune.
Motto: Magno cum robore quercus ingentes, tendet ramos.
(1929)

D.C.G. 17/02/1929

IT: D'oro, alla rovere sradicata e fruttata, al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in oro C.R. Lo scudo sarà fregiato da ornamenti di Comune. Motto: "MAGNO. CUM. ROBERE. QUERCUS. INGENTES. TENDET. RAMOS."

vecchio stemma

Q:fis94: Rovereto oder Roveredo, deutsch Rofereit, hat ein redendes Wappen. Der Name soll nämlich an einen in der Gegend bestandenen Eichenwald, oder wie Burglechner berichtet, an einen vormals in der Mitte der Stadt befindlichen Eichbaum (lat. Robur) anknüpfen. Es ist seit Beginn des XVII. Jh. im Gebrauche und zeigt eine Eiche mit Früchten im silbernen Felde.

Gonfalone

IT: un drappo rettangolare del rapporto di mezzo partito di giallo e di verde, bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura ricamata in oro "Rovereto Città della Pace” disposta su tre righe, terminante al ventame in sei code alla veneziana ed al bilico in otto merli guelfi. Il bilico è unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto verde ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e recante in sommità una cravatta tricolore dai colori nazionali e da un cordone a nappe d'oro.

A Prato, GB (1990) Lo stemma del comune di Rovereto, p. 17-18

Il gonfalone

I gonfaloni sono drappi rettangolari, più o meno frastagliati, del rapporto (larghezza/altezza) minore di uno a uno, appesi ad una barra, conosicuta come il bilico, la quale, a sua volta, è appesa ad un'asta portante mediante un cordone.
I gonfaloni comunali hanno in genere il rapporto di uno a due. I loro colori, anche se non obbligatoriarmente, sono tolit, nella maggior parte dei casi, dalle tinte dello stemma.
Nella Regione Trentino-Alto Adige quanto riguarda i gonfaloni è contemplato nell'Art. 5 (Art. 4 L.R. 21 ottobre 1963 n. 29; Art. 3 L.R. 31 marzo 1971 n.6)
Emblema del Comune e distintivo del Sindaco del Testo Unico delle Leggi regionali sull'ordinamento dei Comuni di cui D.P.G.R. 12 luglio 1984 N. 12/L.
Per i gonfaloni, il citato Art. 4, prevede in particolare che la forma del vessillo sia del tutto libera per quanto riguarda il drappo, mentre questo è vincolato al dover portare la riproduzione cromatica dello stemma e la denominazione ufficiale del Comune.
Il gonfalone del Comune di Rovereto, che risponde a quanto sopra illustrato, prende i suoi colori, cioè il giallo e il verde, dall'aureo campo e dalle verdi fronde del rovere che vi appare. Questi colori nel drappo sono accostati verticalmente dall'alto in basso. Esso è precisamente un rettangolo del rapporto di uno a due, suddiviso in due rettangoli: giallo, il primo (destra araldica), e verde, il secondo (sinistra araldica). Il vessillo è alleggerito nella parte inferiore da cinque profonde frastagliature al ventame che lo fanno terminare in sei lunghe code secondo la foggia degli stendardi veneziani, mentre nella parte superiore sono presenti sette piccole aperture e risulta appeso al bilico mediante otto merli guelfi. Al centro, come disposto dal citato Art. 4, porta lo stemma munito dei suoi ornamenti, cioè corona, fronde, cartiglio o breve con il motto; la dicitura
Città di Rovereto è disposta su tre righe. Trattandosi di comune-città la scritta è in oro come tutta la rimanente passamaneria, cioè bordo, canotiglia (frange) cordone con nappe. L'asta è ricoperta da una guaina di velluto verde, ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e porta al suo termine sotto la freccia (puntale) una cravatta frangiata tricolore dai colori nazionali come a Art. 5 del Regolamento araldico di cui R.D. 7 giugno 1943 N. 652.
In tutto si descriverà vessillologicamente come segue:
Drappo rettangolare del rapporto di 1/2 partito di giallo e di verde, bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura ricamata in oro "Città di Rovereto" disposta su tre righe, terminante al ventame in 6 code alla veneziana ed al bilico in 8 merli guelfi. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto verde ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e recante in sommità una cravatta tricolore dai colori nazionali, da un cordone a nappe, d'oro.
Anche il riconoscimento del gonfalone è in corso da parte della Giunta Provinciale.

Fotografie proprie (tipo 1)

Fotografie dal WWW (tipo 1)

Pasubio

Malga Zonta

Fotografie proprie (tipo 2)

Fotografie dal WWW (tipo 2)

Bandiera

Fotografie proprie

Fotografie dal WWW

Gagliardetto

Fotografie dal WWW

Fotografie proprie

Comuni incorporati

Comuni gemellati

Fonti